martedì 6 maggio 2014

L’ANGOLO OLIANDOLO


EQUILIBRIO E ARMONIA PER UN SICILIANO DOP

Verde come le colline trapanesi, musicale al palato e gentile nel piatto, il Nocellara del Belice di Domenico Bonanno trasforma l’amore per la terra in benessere a tavola

  
Chiamare “condimento” un olio di qualità è un insulto. Poiché quando un olio è prodotto con la sapienza dell’amore, non rappresenta semplicemente qualcosa “in più”, da aggiungere o togliere con il gusto del capriccio, bensì diventa un elemento indispensabile: l’anima stessa di un piatto.
E l’olio Bonanno è uno di essi.
L’azienda di Domenico Bonanno è frutto di una grande passione di donne e uomini nei confronti di una terra prodiga, uniti da un rapporto di reciproco scambio. L’uomo offre lavoro e rispetto, la terra restituisce bontà e qualità. Siamo in una delle zone più generose di Sicilia: l’azienda sorge, infatti, a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, dove il terreno già fortunosamente ricco assorbe l’alito benefico del mare, impreziosendosi ancor più.  Il punto forte della produzione dell’azienda è senza dubbio l’olio d’oliva extravergine “Nocellara del Belice” a denominazione di origine protetta, insignito di premi e riconoscimenti ampiamente meritati.
Ma qual è il segreto di Domenico Bonanno per riuscire ad emergere tra i tanti bravi produttori della sua isola? La sua produzione agricola si basa su un principio: conciliare il rispetto per le antiche tradizioni con i più innovativi metodi di lavorazione, investendo ogni giorno su un’esperienza secolare. L’olio extravergine di oliva ottenuto da queste terre con raccolta esclusivamente a mano offre, infatti, eccellenti proprietà organolettiche e nutrizionali che raccontano la storia di chi ama il proprio mestiere. La ricerca meticolosa dell’alta qualità ha portato l’azienda Bonanno tra le prime ad ottenere la denominazione DOP. Equilibrio e armonia rivelano una bassa acidità e un alto potere antiossidante che, insieme, rendono l’olio Bonanno non solo buono ma anche sano. Il colore verde intenso parla il linguaggio delle colline trapanesi e il sapore fruttato ne racconta tutta la generosità, con un retrogusto di mandorla che mette vivacità in bocca. In lontananza, si dipanano vaghi sentori di carciofo e pomodoro che completano la musicalità gustativa con note agresti che fanno la differenza. Grazie alla sua corposità leggera e vellutata, l’extravergine Bonanno è una presenza essenziale in cucina, poiché la sua struttura gentile e mai invadente non corrompe i sapori, bensì li esalta con sobria eleganza.
Altre specialità dell’azienda Bonanno sono le olive da tavola Nocellara del Belice DOP, magnifiche per un antipasto sfizioso: intere in salamoia o schiacciate e insaporite con basilico, origano, peperoncino, aglio. Inoltre, il frutteto dell’azienda regala un ricco ventaglio di frutti dal profumo e gusto inconfondibili, come solo questa terra può sprigionare. Il trionfo della frutta qui è rappresentato da gustose marmellate di arance, mandarini, limoni, fichi d’india e gelsi rossi. Tanto per finire in dolcezza, possibilmente ospiti della squisita accoglienza della Famiglia Bonanno.

1 commento:

  1. Indubbia la padronanza della terminologia, Paola, per tua conoscenza Aimo Moroni, stimato protagonista d'onore della cucina ITALIANA spontanea, mi parlò della scoperta di varietà spontanee del trapanese tra gli oli di spiccata personalità e grazia del patrimonio nazionale. Detto da un toscano sincero con Aimo era una dichiarazione da medaglia d'oro della gastronomia italiana! Le varietà di Nocellara erano comprese, di più non ricordo!
    Buon lago! Fai un salto nella vicina Valsolda... anche li... i sapori hanno tonalità diverse, ma dai monaci ad oggi la strada percorsa è stata coraggiosa e gustosa!

    RispondiElimina